Il fallimento di E polis

di Paolo Maria Coniglio

In data 14 gennaio 2011 il Tribunale di Cagliari ha dichiarato il fallimento della società "E Polis s.p.a." e loro sedi. Con questa raccomandata che ho ricevuto verso la fine di marzo si chiude definitivamente il capitolo di una testata giornalistica che vantava di essere la seconda in Italia per tiratura e distribuzione. La crisi, in realtà, ha avuto inizio ancora verso la fine del 2007, momento in cui il quotidiano era improvvisamente sparito per qualche mese dai punti di distribuzione gratuiti sparsi per il paese. Da quel preciso istante inizia il tracollo di E Polis infatti verranno chiuse la maggior parte delle redazioni secondarie e non mettendo i giornalisti, e non tutti, in condizioni di lavorare da casa. Un programma semplice per redigere gli articoli da inviare alla redazione principale; Cagliari che controllava tutto. Per quanto riguarda i compensi, personalmente non ne ho mai visti. Circa 14 mesi di collaborazione per un controvalore di circa ottocento euro più o meno. Molti colleghi avanzano qualche migliaio di euro che probabilmente non vedranno mai più. Infatti l'adunanza dei creditori per l'esame dello stato passivo è fissata per il giorno 30 maggio 2011 alle ore 09.30 presso lo studio del giudice delegato, situato al lato destro del primo piano del palazzo del Tribunale di Cagliari. C'è da chiedersi quanti avranno la disponibilità economica e il tempo per andare a rivendicare quanto gli spetta. E' incredibile, come in un paese che ci ostiniamo a definire "civile" e dove, come in questo caso, i compensi sono ampiamente documentati si debba ancora produrre documentazione ulteriore magari negoziando e trattando sul dovuto.... Oltre che ad essere un'offesa per chi ha lavorato è anche un oltraggio alla categoria che già percepisce pochissimo anticipando di tasca la maggior parte dei guadagni, se così possiamo definirli.