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 Dicono che la morte sciolga

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ma restano.

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Le bretelle

Le bretelle, in varie forme e varianti, esistono da circa 300 anni, ma i modelli attuali sono stati inventati nel 1822 da Albert Thurston, e sono state adottate nella moda fra la seconda metà del diciannovesimo e l'inizio del ventesimo secolo. La popolarità delle bretelle scemò durante la prima guerra mondiale, anche per via del fatto che gli uomini si abituarono alla cintura della divisa, e le bretelle rimasero confinate ad essere una specie di biancheria intima indossata al di sotto della camicia o della giacca, e comunque non mostrabile in pubblico. Le bretelle ritornarono in voga nel corso degli anni quaranta, anche se non sostituirono mai del tutto la popolarità della cintura

 

Le bretelle sono due fasce di tessuto o cuoio che sostengono i pantaloni, agganciandosi ad essi davanti e dietro e passando sopra le spalle dell'indossatore. Spesso le bretelle sono elasticizzate per permettersi di allungarsi ed adattarsi a qualsiasi tipo di corporatura. Tradizionalmente le bretelle sono parallele sul davanti e si intrecciano ad "X" dietro, oppure si uniscono a forma di "Y". Esse si agganciano ai pantaloni tramite fibbie, bottoni o morsetti.

 

A fare, o meglio a creare nuove tendenze ci pensa anche l’uomo, oltre alla donna simbolo di massima espressione di bellezza e moda. Analogamente per gli uomini si è notato che le star della televisione, dello spettacolo e del cinema sono diventati dei veri simboli per creare o lanciare nuove tendenze.

Dedicando la dovuta attenzione si nota che all’eleganza e alla cura della propria immagine ormai c’è una parità, anzi sembra quasi ci sia una inversione di ruoli, la donna vuole ottenere sempre più autonomia e diventare una persona di successo, non è difficile trovare donne ai vertici di importanti società o tra le più ricche del pianeta, mentre l’uomo dedica sempre più tempo all’accurata scelta dei capi d’abbigliamento, degli accessori moda e alla cura del proprio corpo.

Alla propria immagine quindi non si rinuncia più e si può creare con dei giusti abbinamenti la possibilità di essere eleganti ma allo stesso tempo liberi e disinvolti.

In questo le star della televisione hanno dato dimostrazione, Francesco Facchinetti, trasmette il suo tocco fashion abbinando ad una camicia bianca, delle bretelle azzurre che fanno pendant con gli occhi.

Se pensiamo alle bretelle, questo accessorio per un istante riporta alla mente i signori anziani e in sovrappeso che utilizzano le bretelle per sostenere i pantaloni dagli enormi pancioni.

Come solo la moda fashion sa fare, le bretelle associate ai maschi più desiderabili in circolazione, diventano oggetto di uomo, forte, virile, elegante e anche di successo, basti pensare ai film basati su giochi di potere, dove i grossi finanzieri con abiti di gran lusso sono nel loro ufficio in camicia, pantaloni e bretelle

Oltre a Francesco Facchinetti, molte altre star hanno creato la loro “immagine libera”, Adrien Body, Jonny Depp, Robert Downey Junior, Orlando Bloom e per fnire una star di casa nostra molto amata dalle ragazzine italiane, Silvio Muccino.

Una persona che si predispone ottimamente per questo stile di tendenza, persona piacevole, dall’aspetto elegante semplice non sofisticato. Una persona che sa essere elegante anche con un abito classico senza cravatta e con le bretelle.