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Società Agno Chiampo Ambiente s.r.l. Quale direzione prende la gestione dei rifiuti?

Marzo 2006

Martedì 7 Marzo si è svolto a Montorso l’ultimo consiglio comunale. Uno dei punti in discussione era la modifica dello Statuto della Società Agno Chiampo Ambiente s.r.l. e conferma dell’affidamento del servizio gestione rifiuti urbani. Per saperne di più siamo andati ad ascoltare i pareri autorevoli del  Sindaco Dott. Diego Zaffari  e dell’Assessore all’Ambiente Marino Tibaldo ai quali abbiamo rivolto alcune domande:

Sign. Sindaco cos’è cambiato dal precedente statuto a quello odierno modificato nel vostro ultimo consiglio comunale?

La nuova legge prevede che per la gestione dei rifiuti, i comuni debbano organizzare una gara d’appalto oppure procedere ad un affidamento in  house cioè  a società controllate dal Comune. L’assemblea Agno Chiampo Ambiente è costituita dai comuni i quali hanno deciso attraverso un programma di incontri di fare una scelta mirata ad affidare alla società che già possiedono il servizio in questione. Prima Agno Chiampo Ambiente era un consorzio ora è una società. Tutti i consigli comunali che fanno parte dell’assemblea di questa società hanno dovuto procedere alla modifica di questo statuto per far si che la Società Agno Chiampo Ambiente s.r.l. avesse le caratteristiche per ricevere l’affidamento in house. Le caratteristiche fondamentali sono quelle di essere interamente a capitale pubblico e controllate dall’amministrazione comunale. Quindi società private che si fondono con enti pubblici. Lo scopo era anche quello di costituire delle società compatibili con il territorio e concorrenziali con le altre società private che sono presenti. Si è ritenuto opportuno mantenere questo tipo di società sia in ambiente di acquedotti che per la  gestione dei rifiuti. Per il cittadino sostanzialmente non è cambiato nulla, esiste di fatto un controllo maggiore da parte degli enti pubblici.

Assessore Tibaldo, nel comune di Montorso come avviene la raccolta dei rifiuti?

Abbiamo optato per la raccolta differenziata porta a porta, resta ancora a livello marciapiede il vetro le cui campane a ridotto impatto ambientale sono sparse per il territorio. Anche il ritiro e lo smaltimento del vetro è completamente affidato ad Agno Chiampo Ambiente, così come l’isola ecologica meglio conosciuta come ecocentro, a disposizione di chi avesse bisogno di liberarsi di  materiale di maggior ingombro o comunque costituito da materiali di difficile smaltimento. Un operatore ecologico è presente per eventuali suggerimenti. Per il nostro comune è un fiore all’occhiello perché è uno dei migliori ecocentri presenti in zona, perfettamente allineato con ogni tipo di autorizzazione per i vari tipi di smaltimento.

Dott. Zaffari, esistono fenomeni di vandalismo o menefreghismo correlati alle immondizie?

L’estensione del territorio del comune di Montorso non è molto vasta. Fenomeni estremi non ne abbiamo mai avuti, è tuttavia stato invitato qualche proprietario terriero a mantenere decoroso il proprio appezzamento che in alcune zone magari non molto visibili manifestava alcuni fenomeni di accumulo selvaggio di immondizia che potrebbe avere avuto evoluzioni non gradite. Dove in un campo si abbandona una sportina di rifiuti, domani se ne trovano due, tre fino a formare una piccola incontrollata discarica. Per tenere comunque monitorato il territorio abbiamo chiesto ad Agno Chiampo Ambiente di mettere a disposizione due persone che in caso di segnalazione effettuano un giro di controllo e vanno a raccogliere il materiale depositato in modo anomalo.